Eccola lì, Siviglia: romana, araba, cristiana. Europea, ma anche un po’ latino americana. Qui oriente e occidente si sposano, e l’estate dura sei mesi. Del resto, “Sevilla no hay otra”. Di Siviglia, non ce n’è un’altra.
Siviglia, 5 cose da vedere
El Barrio de Santa Cruz
Era un pomeriggio di settembre caldo e appiccicoso, la prima volta che misi piede a Santa Cruz. Mi ci vollero meno di cinque minuti per rimanerne abbagliata, e altri cinque per perdermi in un labirinto di viuzze e stradine strette, tra un’esplosione di gialli, ocra e rossi vermigli. In questo quartiere l’aria profuma di arance e musicisti di strada suonano le loro chitarre, mentre suggestioni gotiche, romane, islamiche, barocche e rinascimentali si contendono piazze, case e giardini.
Must do: una sosta per una tapa e un’irrinunciabile cerveza.
La Cattedrale di Siviglia
Soffitti altissimi, che sembrano arrivare in cielo, e una storia che affonda le sue radici in tempi lontani. Costruita sulle fondamenta di una moschea del XII secolo, la duplice anima della Cattedrale di Siviglia si svela nell’architettura della Giralda, la sua torre campanaria.
Nata come minareto, la Giralda svetta sulla città, incantando viandanti da ogni parte del mondo e illuminando le notti andaluse come in una favola de Le Mille e una notte.
Link utili per orari e prenotazioni: Cattedrale de Santa Maria di Siviglia
Must do: un aperitivo con vista sulla terrazza dell’hotel EME. Un modo molto chic per ammirare la Cattedrale dall’alto.
Siviglia, cose da vedere: Plaza de España
Piazza di Spagna si aprirà ai vostri occhi in uno straordinario tripudio di ceramiche, marmi e mosaici colorati, che non potrà far altro che incantarvi.
Inaugurata negli anni 20, in occasione della Expo ibero-americana, la forma circolare di Piazza di Spagna richiama l’abbraccio della Nazione alle sue nuove colonie, così come le pittoresche panchine (sulle quali è impossibile non scattare almeno una foto) ricordano le 48 province spagnole.
Must do: un romantico giro in barca nel canale che attraversa la Piazza.
Il Real Alcazar e i suoi giardini segreti
Soffitti a cassettoni, preziosi ornamenti e pareti di azulejos di ogni forma e colore: il palazzo Reale di Alcazar, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, non è solo uno dei palazzi più antichi del mondo. E’ un luogo unico e senza tempo, intessuto di storia, segreti e leggende.
Abitato da Califfi e Re cristiani, questo luogo ha accolto anche Cristoforo Colombo dopo il suo secondo viaggio in America: è nella cappella della Casa de Contratación che l’esploratore fu ricevuto dai Reali Ferdinando e Isabella.
Non dimenticatevi di alzare gli occhi al cielo, quando entrerete nel Salón de Embajadores, e di ammirare il suo stupefacente soffitto “stellato”.
Il Palazzo di Real Alcazar è stato scenario di varie produzioni cinematografiche come “Le crociate”, “Il destino di un guerriero” e “Il Trono di Spade”.
Must do: una lunga passeggiata nei rinfrescanti giardini del Palazzo.
Link utili per orari e prenotazioni: Real Alcazar Siviglia
Un consiglio: prenotate i biglietti in anticipo, nel week end eviterete code molto lunghe.
Siviglia, cose da vedere: il quartiere di Triana
Il flamenco è nato qui. Quartiere di marinai, operai, industriali e ceramisti, Triana è sempre stato il sobborgo più povero di Siviglia. I suoi vicoli intrisi di malinconia non mancheranno di farvi battere il cuore.
Must do: una tappa alla Bodega Siglo XVIII, il mio tapas bar preferito a Triana.
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