“A Siviglia non si invecchia. E’ una città in cui si sfuma la vita in un sorriso continuo, senza altro pensiero che di godersi il bel cielo.” (Edmondo De Amicis.)

Non mi stanco mai di parlare di Siviglia. Né di camminare nei suoi vicoli intrisi di sole, o di ammirarla dall’alto mentre i suoi tetti si vestono d’oro, al scendere della sera. È un luogo speciale, per me. Ho amato questa città fin dal primo istante, ed è da lei che torno ogni volta che sento il bisogno di luce e colore.
Così, eccomi ancora una volta qui, per ammirarla insieme a voi attraverso alcune immagini scattate solo pochi giorni fa.
Tre giorni a Siviglia, consigli di viaggio
Era il 17 settembre. Siamo arrivati all’Aeroporto di San Pablo venerdì sera, intorno alle otto. Abbiamo volato da Bergamo con Rayanair, una compagnia che non amo (ok, forse nessuno ama Rayanair), ma che al momento è l’unica opzione di volo diretto disponibile dal nord Italia.
Ad attenderci, una luna immersa in un tramonto africano.

Il Palacio de Villapanes è uno dei miei hotel preferiti a Siviglia. È un palazzo del 18° secolo, immerso in una sciccosissima atmosfera moresca. Un’oasi nel cuore della città, raccontata da alti soffitti a volta, arredi di design, arrazzi, ceramiche e antiche porte di legno intarsiate. Le camere sono tutte splendide; noi abbiamo alloggiato in una Gran Deluxe.
Sito web: Palacio de Villapanes
Categoria hotel: 5 stelle
Dove si trova: nel centro storico di Siviglia, a 15 minuti a piedi dalla Giralda.
Da non perdere: la vista mozzafiato della città che offre la terrazza.
Da migliorare (considerato il livello della struttura): il servizio di ristorazione.











Cosa vedere a Siviglia
A Siviglia è impossibile non camminare con il naso all’insù. Ogni tetto, ogni facciata, ogni finestra, trasuda un affascinante passato, fatto suggestioni barocche, gotiche, romane, ma anche moresche e rinascimentali.
Gli stretti vicoli vi incanteranno in un’esplosione di gialli, ocra e rossi vermigli, mentre piazze e giardini si contenderanno la vostra attenzione in un turbinio di profumi e ceramiche variopinte.
Non c’è nulla a Siviglia che non meriti di essere visitato: il Barrio di Santa Cruz, Piazza di Spagna, la Giralda, il quartiere di Triana.. e ancora il Real Alcazar e la Casa de Pilatos. È difficile scegliere da dove cominciare, ma spero possa esservi utile qualche dritta: Siviglia, 5 cose da vedere.
Nel frattempo vi porto un po’ a spasso per la città.









Siviglia e i suoi tapas bar
Il modo migliore – e anche il più piacevole – per scoprire Siviglia è attraverso i suoi tapas bar. Sedetevi a un tavolino dei numerosi locali che incontrerete nel centro storico della città e ordinate una tortilla, accompagnata da un’immancabile cerveza. Solo così potrete “assaggiare” il vero spirito sivigliano.
Quali tapas bar scegliere? Avrete l’imbarazzo della scelta, ma non preoccupatevi: non ne esiste una sbagliata. Il mio consiglio è di farvi guidare dall’intuito, provandone quanti più possibile (sono uno più bello e più buono dell’altro).
Se invece siete in cerca di una soluzione che sia un po’ più ristorante e meno bar, per un pranzo o una cena, vi consiglio di dare un’occhiata qui: Dove dormire e dove mangiare a Siviglia (alla mia lista aggiungerei anche il ristorante Torres y Garcia, un posticino appena scoperto).








Spero che il mio post vi sia piaciuto, e di essere riuscita a farvi scoprire un po’ della mia bella Siviglia.
Se vuoi leggere ancora qualcosa su di lei, ecco un altro dei miei articoli: Siviglia, 5 cose da vedere
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