“Come si fa non amare la Scozia: praterie verdi, dolmen e menhir, portali spazio-temporali, mostri, cornamuse, unicorni e arcobaleni”. (F. Caramagna)

La Scozia è verde, tormentata, ruvida e magnifica.
Se siete diretti lì, preparatevi a riempire occhi e cuore con laghi, castelli, musica e leggende. Ma anche con raffinati abiti in tartan e i grandi sorrisi degli scozzesi.
In altri pochi luoghi al mondo troverete un contrasto tanto netto tra paesaggi urbani e natura selvaggia. Vi capiterà di attraversare praterie sconfinate e brughiere coperte di erica, per poi arrivare, quasi all’improvviso, a rifugiarvi in piccoli hotel pieni di charme.
Il viaggio che sto per raccontarvi ha avuto inizio a Edimburgo, continuando nelle verdi Highlands fino ad Oban, una minuscola cittadina di pescatori, incastonata tra le coste frastagliate dell’Oceano atlantico.
Scozia, Edimburgo



“Se non ti piace il tempo che fa, aspetta 5 minuti”. A Edimburgo funziona così. Piove quando dovrebbe esserci il sole e nevica quando meno te lo aspetti. Qui si attraversano quattro stagioni in un solo giorno, mentre un’indaffarata foschia avvolge tetti, strade e giardini.
Passeggiare tra le strade di Edimburgo è un po’ come viaggiare nel tempo: incontrerete maestosi edifici medioevali, elegantissimi palazzi georgiani e irresistibili negozietti dal fascino vintage (non dimenticate di entrarci per un souvenir).
Edimburgo, 3 cose da fare:
Esplorazione della città vecchia e visita al Castello di Edimburgo
Per prima cosa, concedetevi un tè caldo in uno dei fantastici caffè di Edimburgo. Ce ne sono tantissimi sparsi per la Città Vecchia, uno più grazioso dell’altro.
Poi incamminatevi alla volta del Castello di Edimburgo. Lo so, è una meta super turistica, ma le sue porte hanno accolto re e regine, cavalieri e viaggiatori provenienti da ogni angolo del mondo, quindi possiamo fare un’eccezione.

Una passeggiata lungo il Royal Mile
Il Royal Mile è una successione di strade che taglia in due la città vecchia di Edimburgo e collega il Castello di Edimburgo all’Holyrood Palace, la residenza ufficiale della regina quando è in città. Che chic.


Royal Mile, cosa vedere:
Victoria Street – una delle strade più pittoresche di Edimburgo.
St Giles’ Cathedral – St Giles è l’High Kirk di Edimburgo e si trova nel cuore della Città Vecchia. Qui potrete anche passeggiare tra le guglie della cattedrale, prenotando uno eccentrico tour sui tetti.
Writers ‘Museum, Edinburgh Museum, Museum of Childhood, National Museum of Scotland (perfetti per una giornata piovosa).
Holyrood Palace – sappiatelo, camminare tra le stanze dell’appartamento privato della regina Maria Stuarda e ascoltare la sua tragica storia vi farà venire la pelle d’oca.
Esplorazione della New Town
Lasciatevi alle spalle il fascino caotico della Città Vecchia e preparatevi a entrare nell’ordine e nell’eleganza della New Town, un vero capolavoro georgiano.
Iniziate con una graziosa passeggiata su Calton Hill e godetevi la magnifica vista sulla città. Oltre al panorama, Calton Hill ospita anche la Collective Art Gallery, una bellissima galleria d’arte contemporanea. Dopo di che, dirigetevi a Circus Lane, uno dei vicoli più iconici di Edimburgo, fino al pittoresco sobborgo di Stockbridge.

Dove dormire: Kimpton Charlotte Square Hotel
Le Highlands scozzesi
“Non c’era nessuna porzione di terra al mondo con una natura così contraddittoria come le Highlands. Ora era una terra di brughiere illuminate dal sole e tinte dal rosso dell’erica, una terra che conosceva la pace di un cielo calmo e la bellezza struggente delle colline blu; ora era un luogo aspro e meraviglioso dove le nebbie silenziose oscuravano le cime e un’amara implacabile pioggia scendeva dai cieli grigi, dove un mare infuriato sbatteva contro la riva”.



Le Highlands non sono soltanto un luogo: sono uno stato d’animo. Una commovente distesa di verde, di grigio e di blu, che merita di essere assaporate con calma. Durante il vostro viaggio fermatevi ovunque riusciate. E se avete la fortuna di avere tanto tempo a vostra disposizione, spingetevi fino alla magica Isola di Skye.
Tra le tappe che vi consiglio, ci sono la contea di Perthshire, il Castello di Urquhart, Fort William e il lago di Loch Ness (c’è una storia affascinante dietro il lago e il suo mostro, che va al di là della leggenda da tutti conosciuta: un giorno o l’altro ve la racconterò…).
Dove dormire: Gleneagles hotel
Dove dormire sull’Isola di Skye: Kinloch Lodge – Mint Croft
Scozia, Oban
“Io non dovrei essere qui, io dovrei essere in Scozia a guidare a sinistra tra castelli fantasma e vecchie distillerie sperdute”.

Se guardate fuori dalla finestra, attraverso questo scatto, vedrete il mare. Un piccolo porticciolo che offre riparo a pescherecci e lupi di mare dalle fredde acque scozzesi.
Oban (baia in gaelico) è una quieta città portuale delle Highlands occidentali, considerata la capitale delle West Highlands. È anche il luogo perfetto per visitare le vicine isole Ebridi. Salite su fino in cima alla torre McCaig per godervi la vista sulla baia, visitate la piccola distilleria della città, e assaggiate i deliziosi cioccolatini della Oban Chocolate Company. Poi, se non fa troppo freddo, prendete un traghetto per Staffa Island e lasciatevi corteggiare dalla pungente aria di mare.
Dove dormire: Perle Oban Hotel

Ed accorci arrivati alla fine del nostro viaggio. La Scozia vi mancherà ancora prima di lasciarla, credetemi: come una bella storia, un pezzettino di lei vi entrerà nel cuore per non uscirne più.
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